La nuova serie tv Baby Reindeer racconta la storia di Richard Gadd, l’attore scozzese vittima di stalking da parte di una donna e il difficile rapporto che si instaura tra i due personaggi.
Baby Reindeer è la serie televisiva che racconta in sette puntate disponibili su Netflix la storia di Donny, perseguitato da Martha. In un’escalation di violenza e di follia, la vicenda ruota attorno ai due personaggi e all’ossessione che la stalker, seriale e bugiarda, ha nei confronti del protagonista.
La storia
A interpretare il personaggio principale è Richard Gadd, attore scozzese e autore della serie, che ha vissuto in prima persona la persecuzione di una fan tra il 2015 e il 2018. Tutto ha inizio nel bar in cui Donny lavora. Lui offre una tazza di tè alla cliente che, appena entrata, sembra triste e inconsolabile. Ma di lì a poco, per colpa dell’ossessione che la donna sviluppa per il gentile barista, inizierà a vivere un vero e proprio incubo. Quel gesto, infatti, viene frainteso, e Martha comincerà a inviare con sempre più insistenza centinaia di mail e messaggi al giorno.
La donna dice di essere un avvocato che lavora per il governo inglese, ma sin da subito risulta poco credibile: nonostante sostenga di avere numerosi impegni, di fatto la donna trascorre intere giornate al pub, senza potersi permettere nessuna consumazione, parlando di sé, della sua attività e della gente influente che conosce.
In un primo momento, Donny sembra quasi contento delle attenzioni che riceve. Probabilmente è anche per questo che il protagonista decide di non denunciare alla polizia Martha che, radiata dall’ordine degli avvocati a causa dei suoi disturbi mentali, è stata in galera dopo alcune condanne per stalking nei confronti di altri uomini. Sebbene sia una bugiarda patologica e si apposti davanti a casa sua per 15-16 ore al giorno, Donny prova compassione per lei.
Si presenterà alla polizia per denunciarla solo dopo sei mesi dall’inizio delle molestie, quando la situazione di fatto precipita con l’aggressione verbale e fisica alla donna che l’uomo sta frequentando. Lui, in quanto uomo, teme di non essere preso sul serio. E infatti andrà proprio così: solo dopo essersi presentato una seconda volta e aver insistito per far cercare su internet al poliziotto il nome della donna, decideranno di ascoltarlo. Ma questo non fermerà Martha che, per arrivare a lui, contatterà anche i suoi genitori. Stanco di non ottenere nessun risultato, e vedendo l’impatto che questo ha sulla sua famiglia, Donny proverà a prendere in mano la situazione. Questo, tuttavia, gli si ritorcerà contro nel momento in cui cercherà di convincere Martha a scrivergli.
Il complicato rapporto tra vittima e stalker
L’uomo, abusato in passato, viene chiamato da Martha affettuosamente “piccola renna”, da cui il titolo “Baby Reindeer”. Lei, che sembra l’unica a credere nella sua carriera da aspirante comico, diventa via via più invadente, al punto che per l’uomo è sempre più difficile vivere senza trovarsela in qualsiasi cosa faccia. Se da una parte detesta il potere che la donna ha su di lui, dall’altra sembra non poterne fare a meno. Nel corso degli eventi, infatti, si colpevolizzerà spesso per le sue scelte discutibili, che lo porteranno a sbagliare in diverse occasioni. Ma per Donny il problema è che lei sembra l’unica a vederlo esattamente per come lui vorrebbe essere visto.