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Bilancio positivo per Univ e molti progetti per il futuro

Il punto della situazione da parte della prima Associazione in termini di rappresentatività aderente a FederSicurezza

L’assemblea annuale dell’Unione Nazionale Istituti di Vigilanza (UNIV) aderente a FederSicurezza ha rappresentato un importante momento di sintesi e di confronto in merito alle attività portate avanti dall’Associazione e ai risultati conseguiti.

In apertura dei lavori il Segretario Generale di Univ Anna Maria Domenici ha dichiarato: “Un bilancio nettamente positivo quello del biennio appena trascorso, che ha visto il 2016 e il 2017 come gli anni di maggiore crescita della nostra Associazione: numeri alla mano, con una pluralità di aziende che impiegano dai 7 ai 7.000 dipendenti, possiamo affermare orgogliosamente di essere la prima Associazione in termini di rappresentatività del comparto della vigilanza privata. È stato certamente un anno intenso, che continua a tenerci fortemente impegnati al tavolo delle trattative per il rinnovo del Ccnl di settore, dal quale dipenderà in maniera importante il futuro della nostra categoria. Siamo fiduciosi che il trend positivo che ci ha accompagnati negli ultimi mesi prosegua anche nel prossimo futuro, e questo lo dobbiamo senza dubbio anche al contributo e al supporto di tutti i nostri associati, con i quali ci auguriamo di continuare a condividere opportunità e soddisfazioni”. 

Il Presidente Luigi Gabriele con un occhio verso il futuro ha ribadito la necessità di “non arroccarsi a difesa del passato quanto piuttosto di mantenere le porte aperte al presente. Vigilanza privata, scorta e trasporto valori sono e resteranno sempre il caposaldo portante del nostro mondo, ma non possiamo non renderci conto di tutte le attività complementari “fiorite” intorno a noi negli ultimi anni: è a questo che ci riferiamo quando parliamo di filiera della sicurezza, e continueremo a ribadirlo su tutti i fronti, forti anche della condivisione finalmente maturata sul punto anche al tavolo delle trattative contrattuali. Il mondo esterno, sempre meno “timidamente”, sta cominciando a “riconoscerci” come segmento affidabile e consistente nella tutela della sicurezza, non solo ai beni ma anche alle persone, e gli inviti che la nostra Federazione di appartenenza riceve sempre più di frequente a partecipare ad eventi organizzati dai diversi attori del mondo della safety e della security ne sono, tra le altre cose, la conferma evidente.

Ecco perché è giusto ed importante – ha affermato -, anche e soprattutto per non perdere importanti aree di mercato, che l'Univ prosegua nel proprio processo di ampliamento mirando ad essere poliedricamente presente nel comparto senza trascurare alcun segmento della filiera della sicurezza. Siamo consapevoli che non sarà semplice armonizzare realtà diverse tra loro, specialmente al tavolo delle trattative sul quale incombe lo spettro dell’inquadramento unico – con tutte le potenziali conseguenze negative per le aziende -, ma non possiamo tirarci indietro di fronte alla possibilità di essere artefici di una vera e propria svolta sul fronte contrattuale. Per poter fare tutto questo – ha concluso -, e per continuare a ottenere i risultati e i riconoscimenti che ci spettano, come sta accadendo anche a livello europeo, contiamo fortemente sulla disponibilità dei nostri associati, sia per una rinnovata implementazione della classe dirigente che per il costante e necessario supporto alle attività associative”.

A cura della Redazione
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