Dopo l’ultimo incontro con le parti datoriali, i sindacati premono per arrivare in breve tempo alla definizione di un nuovo CCNL per la vigilanza privata. Il prossimo incontro si terrà il 12-13 gennaio 2022
“Dare continuità al confronto, per accelerarne i tempi ed evitare un’ulteriore e insostenibile dilatazione dopo sei anni di mancato rinnovo”. I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS premono per arrivare il più presto possibile alla definizione di un nuovo contratto collettivo per il settore della vigilanza privata e ridare finalmente dignità a tutti i lavoratori e le lavoratrici che lo compongono.
Dopo l’ultimo confronto, avvenuto il 9 dicembre scorso, la trattativa è rimasta ancora aperta sul alcuni punti. In particolare, per quanto riguarda il mercato del lavoro e l’orario di lavoro, dove i sindacati registrano ancora diverse discordanze con le parti datoriali. Inoltre, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UILTuCS hanno posto l’accento su altri due temi nodali per il rinnovo, ossia la classificazione del personale e il salario, che devono essere affrontanti nell’immediato, senza ulteriori indugi.
Dal canto loro, le associazioni datoriali hanno confermato la volontà di raggiungere un’intesa nel minor tempo possibile. Un’intesa necessaria, da un lato per riaffermare la centralità del ruolo del contratto nazionale, dall’altro per definire un unico riferimento nella filiera della sicurezza. Nonostante i numerosi incontri che si sono susseguiti finora, un accordo non è ancora stato trovato. Le parti in causa hanno fissato un nuovo incontro per 12 – 13 gennaio 2022 con l’auspicio di proseguire in modo celere con i lavori.