Gli esempi cinematografici individuati da Kingston mostrano come, nell’immaginario comune, la crittografia rivesta un ruolo misterioso, spesso associato a questioni militari e governative
Intesa come sistema per rendere illeggibili le informazioni sensibili, la crittografia riveste da secoli un ruolo cruciale nella storia, nell’immaginario comune e nella cultura popolare. Con l’introduzione del Regolamento Generale per la Protezione dei Dati Personali dell’Unione Europea (GDPR) si è assistito a una rinnovata attenzione sull’argomento. Tra i tanti cambiamenti introdotti dal nuovo regolamento, infatti, la crittografia è indicata tra le misure tecniche che il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento devono mettere in atto per garantire la sicurezza dei dati personali.
Kingston Technology ha quindi deciso di stilare un interessante elenco dei cinque film che vedono come protagonista la crittografia.
“Questi esempi cinematografici – ha commentato Stefania Prando, Business Development Manager di Kingston Technology – ci mostrano come, nell’immaginario comune, la crittografia rivesta un ruolo misterioso, spesso associato a questioni militari e governative. Nella realtà, è uno strumento fondamentale per le organizzazioni e le aziende di tutti i settori: non solo in un’ottica di conformità al GDPR, ma anche per scongiurare perdite e violazioni di dati che potrebbero rivelarsi enormemente costose, in termini economici e reputazionali”.
Eccoli di seguito i film nei quali la crittografia è la vera star
The Imitation Game
Il film del 2014 racconta e rivaluta le vicende del genio della matematica Alan Turing, a lungo rinnegato dalla storia per la sua omosessualità. Nel pieno della seconda guerra mondiale, Turing si mette al servizio del governo della Gran Bretagna, collaborando alla segretissima operazione di decrittazione dei messaggi segreti nazisti, codificati con la macchina denominata Enigma.
Zodiac
La trama di questo thriller uscito nel 2007 ruota attorno a un serial killer, soprannominato Zodiac, in azione nella zona di San Francisco tra gli anni ’60 e ’70. Il killer invia ai giornali della zona messaggi cifrati che, se decodificati, contengono indizi su di lui e il suo modus operandi: le maggiori agenzie di decriptazione del Paese e i semplici appassionati di enigmi si cimentano nell’impresa.
Il Codice Da Vinci
Non poteva ovviamente mancare l’iconica pellicola con Tom Hanks del 2006, tratta dall’omonimo romanzo di Dan Brown. Un mistero che potrebbe scuotere le fondamenta del Cristianesimo si cela tra le opere di Leonardo e il professore Langdon parte alla ricerca della scomoda verità assieme a una criptologa francese. In realtà, la maggior parte degli enigmi risolti dai protagonisti non sono messaggi cifrati veri e propri, poiché non hanno un’unica soluzione e si affidano principalmente sull’intuito, conoscenza e immaginazione di chi li risolve: interessanti però i riferimenti ai cifrari storici, come quello di Atbash.
Enigma
Anche questo film del 2001 è liberamente ispirato alle vicende di Alan Turing, che viene però rappresentato con il personaggio immaginario di Tom Jericho: nel 1943, gli Alleati devono spedire un grande carico di approvvigionamenti dall’America all’Inghilterra. Ma l’Atlantico è infestato dai sottomarini U-Boot tedeschi: per evitare il fallimento della missione, è necessario riuscire a decodificare le trasmissioni dei tedeschi.
Codice Mercury
Al centro della pellicola del 1998 c’è, invece, un codice militare segreto della NSA, con il quale viene garantita la sicurezza di tutti gli agenti statunitensi che operano all’estero. Quando un bambino autistico di nove anni con una grande abilità per numeri e lettere riesce a decifrare il codice, qualcuno decide che deve essere eliminato. Le indagini sulla sparizione del bambino vengono condotte da Art Jeffries – Bruce Willis, un deluso e amareggiato agente dell’FBI.