Tra i vari servizi offerti, le agenzie di investigazioni private si occupano anche di controlli pre-assunzione, per verificare la credibilità di un candidato
Negli ultimi anni, sempre più aziende fanno ricorso alle agenzie di investigazioni private per il controllo dei dipendenti. Come si evince dai fatti di cronaca, molte organizzazioni pubbliche e private hanno dovuto far fronte a diversi comportamenti illeciti commessi dai propri dipendenti. Uno dei più frequenti è l’abuso della legge 104, ossia l’uso scorretto dei permessi concessi dal datore di lavoro per assistere un parente disabile. Se guardiamo alla Pubblica Amministrazione, invece, assenteismo e falsa malattia sono spesso motivo di scandalo per enti comunali e regionali. Tuttavia, le organizzazioni non si avvalgono dei detective privati solo per il servizio di controllo dipendenti, ma anche per la fase di selezione del personale. Si tratta dei così detti controlli pre-assunzione.
Assumere una persona sbagliata, infatti, può rappresentare un grande problema per un’azienda. Può capitare, che un candidato si venda per quello che non è, affermando di possedere delle competenze che in realtà non possiede. Questo costituisce un danno per la produttività e l’azienda dovrà perdere del tempo per formare il neo-assunto. In secondo luogo, è anche un fatto di onestà, fiducia e rapporti umani. Il candidato potrà creare problemi in azienda? Storicamente ha un cattivo rapporto con i propri colleghi? Che tipo di persona è? In questo senso, alcune informazioni sulla personalità di un individuo si possono raccogliere sui social network. Questo è anche il motivo per cui molti recruiter, prima di prendere una decisione, danno un’occhiata ai profili social del candidato.
Mentire sulle proprie competenze può scatenare un pericoloso effetto boomerang. Infatti, nel caso in cui il datore di lavoro, tramite i controlli pre-assunzione, verifica una discrepanza tra le informazioni fornite e le informazioni rilevate, può anche ritirare l’offerta di lavoro. Tuttavia, i detective privati non possono indagare su tutto. Secondo quanto stabilito dallo Statuto dei Lavoratori, è vietato agli investigatori, ai fini dell’assunzione, come nel corso del rapporto di lavoro, “effettuare indagini sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore”. In sintesi, i detectives non possono per nessun motivo invadere la sfera privata del dipendente o aspirante tale.