Non di rado alla morte di una persona sorgono diatribe in merito all’eredità. In questi casi, l’investigatore privato può intervenire al fine di reperire la documentazione necessaria per stabilire la corretta ripartizione dei beni tra gli eredi
A seguito della morte di una persona, i beni vengono suddivisi tra i legittimi eredi. Tutto ciò avviene sulla base di un documento che stabilisce la devoluzione ereditaria di tutti o parte dei propri beni patrimoniali, il così detto lascito testamentario. Nel caso in cui il defunto, prima di morire, abbia ceduto parte del proprio patrimonio a uno o più soggetti, tale azione si definisce invece donazione.
Il diritto ereditario o successorio è un insieme di regole che disciplina i rapporti trasmissibili alla morte di un individuo, ovvero il passaggio del patrimonio attivo (beni, crediti, titoli etc.) e passivo (debiti, etc.) da un soggetto all’altro. La successione può essere “a titolo universale” se il successore subentra nella totalità dei diritti o “a titolo particolare” se subentra solo in parte di questi. Inoltre, l’art. 474 del Codice civile stabilisce che è possibile acquisire l’eredità solo tramite accettazione tacita o dichiarata.
Il più delle volte, queste questioni diventano occasione di controversia tra gli eredi che sfociano in aula di Tribunale e il quadro diviene ancora più complesso e articolato quando di mezzo ci sono imprese e attività commerciali. Al fine di stabilire la corretta ripartizione patrimoniale, i soggetti coinvolti possono decidere di rivolgersi a una società di investigazioni private in grado di reperire la documentazione necessaria a risolvere la controversia. In tal senso gli ambiti di intervento di un investigatore privato riguardano la verifica dell’esistenza di un esecutore testamentario, l’identificazione degli eredi e successori, l’accertamento dell’esistenza dell’atto di rinuncia o accettazione con beneficio di inventario, la verifica dell’esistenza di finte donazioni e infine indagini specifiche per verificare se ci siano state sottrazioni di beni ereditari.
L’investigatore fornisce al cliente un dossier esaustivo dell’indagine svolta, completo di prove valide (documenti, testimonianze, foto/video) da presentare in sede di giudizio.