Per il 93% dei responsabili IT la propria azienda è disposta a scendere a compromessi sulla cyber sicurezza, pur di favorire la trasformazione digitale o la produttività
I responsabili IT si trovano spesso in contrasto con l’azienda in tema di cyber sicurezza, con la seconda che minimizza il problema o non lo comprende a pieno. È quanto emerso dall’ultima ricerca di Trend Micro, intitolata “Business friction is exposing organization to cyber threats”, che ha coinvolto 5.321 responsabili IT e di business di aziende con più di 250 dipendenti in 26 Paesi al mondo, Italia compresa.
L’indagine ha evidenziato che, per il 93% dei responsabili IT, le aziende sarebbero disposte a scendere a compromessi sulla cyber security per favorire produttività e trasformazione digitale. Soltanto il 51% dei responsabili IT ritiene che il management aziendale comprenda a pieno i rischi informatici. La maggior parte sostiene che la mancata comprensione del problema sia dovuta alla sua complessità. Tuttavia, il 30% dei responsabili IT afferma che i manager non si sforzino abbastanza o non vogliano comprendere (12%).
Secondo il 55% degli intervistati, i rischi informatici sono trattati come un problema IT e non come un problema aziendale. Inoltre, per il 58%, la propria azienda ha un atteggiamento incoerente nei confronti dell’argomento e varia opinione di mese in mese. I responsabili IT indicano tre principali fattori che potrebbero portare l’azienda a considerare la gestione dei rischi informatici come prioritaria. Per il 67%, servirebbe una violazione della propria organizzazione. Secondo il 62%, ciò accadrebbe se i clienti iniziassero a richiedere credenziali di sicurezza più sofisticate. Per il 59%, invece, sarebbe utile avere strumenti migliori per far capire il pericolo che l’azienda corre a causa delle minacce informatiche.
“I responsabili IT spesso mediano davanti ai consigli di amministrazione per paura di apparire ripetitivi o troppo negativi. Con quasi un terzo che afferma che si tratta di una pressione costante” ha affermato Alessandro Fontana, Head of Sales di Trend Micro Italia. “Questo non fa altro che perpetuare un circolo vizioso in cui i manager dell’azienda rimangono parzialmente informati circa i reali rischi informatici. Invece, si dovrebbe parlare dei pericoli, in modo da far comprendere come la sicurezza sia un motore fondamentale per la crescita del business.”