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Dai regali “a rischio” alle truffe on-line, tutti i pericoli che si nascondono sotto l’albero

Sale l’allerta per gli attacchi hacker durante il periodo natalizio: l’analisi delle aziende specializzate in cyber-security

Le festività natalizie si avvicinano e come ogni anno le aziende specializzate in cyber-security avvisano commercianti e clientela dei possibili pericoli provenienti dai mezzi informatici a cui possono essere sottoposti. La maggior parte delle aziende di cyber sicurezza sono concordi nel prevedere che il Natale 2017 sarà il più bersagliato di sempre: si parla di decine di milioni di attacchi hacker a livello globale, che si vanno ad aggiungere a quelli già pervenuti in occasione del BlackFriday e del CyberMonday. Peraltro, come ha rivelato una recente ricerca di Barclays in relazione al cyber-crime durante le feste natalizie, le frodi informatiche stanno diventando man mano più sofisticate.

In merito a questo, McAfee, importante società di sicurezza informatica, ha stilato per il terzo anno consecutivo la classifica dei regali natalizi ritenuti più “a rischio”. La ricerca, denominata “Most Hackable Holiday Gifts”, che vanta la finalità di “aiutare gli utenti a identificare i potenziali rischi per la sicurezza associati ai regali più popolari delle festività natalizie” evidenzia come pc, tablet e smartphone siano in cima alla lista dei soggetti più “pericolosi”, seguiti da droni, palmari, giochi e apparecchi (ad esempio elettrodomestici) connessi a internet. Dai dati della ricerca emerge che il 91% degli intervistati è consapevole dell’importanza di mantenere la propria identità e i propri dispositivi connessi al sicuro, ma solo il 53% adotta le misure necessarie per la protezione. Inoltre, il 16% è convinto che il produttore abbia integrato la sicurezza nel prodotto e un altro 22% sa di dover adottare precauzioni, ma non sa come farlo.

I pericoli però, non  provengono esclusivamente dai regali in sè, ma anche e soprattutto nel momento dell’acquisto. Che si facciano in rete o nei negozi, gli acquisti sono pane per i denti del  crimine informatico. A evidenziarne il problema è un dossier di Kaspersky Lab dal quale emerge che nell’ultimo anno più di tre aziende su quattro hanno subito un qualche tipo di attacco, aspetto che va incrementando col sopravanzare del Natale. Sempre secondo l’indagine, ad aumentare sono state in particolare due tipologie di minacce: gli attacchi DDoS, che mirano a intasare i server della vittima, e quelli che sfruttano le vulnerabilità dei terminali Pos, il sistema attraverso cui il cliente paga con la carta di credito, ma anche quelli virtuali con cui si effettuano i pagamenti nelle piattaforme online. In tal proposito Kaspersky Lab sostiene che gli attacchi DDoS e quelli sui Pos sono aumentati in un anno del 16%.

Mark Thomas, security strategist di Dimension Data, società specializzata nell’affiancare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale, avverte: “Nelle prossime settimane assisteremo a un incremento delle campagne di mail phishing, attacchi ransomware, e trojans bancari, così come alla nascita di siti web fraudolenti che promuovono offerte speciali come pacchetti vacanze scontati. Le gift card false, che potrebbero portare gli utenti verso siti non sicuri o a scaricare file dannosi per i propri dispositivi, diventeranno sempre più diffuse. I navigatori dovranno fare attenzione anche a notifiche fasulle sullo stato di consegna delle spedizioni, offerte speciali indesiderate e false ricevute per acquisti online che richiedono l’apertura di allegati contenenti ransomware”.
Insomma,  siamo tutti avvertiti!

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