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Ddl Sicurezza: cosa prevede e perché fa tanto discutere?

Dopo l’approvazione alla Camera dei deputati, il Ddl Sicurezza è ora al vaglio del Senato. Sta suscitando numerose reazioni per le sue restrizioni e i nuovi reati proposti in materia di manifestazioni, carcere e occupazioni abusive.

Il Ddl Sicurezza, approvato dalla Camera dei deputati a settembre, introduce una serie di modifiche al codice penale, tra cui nuovi reati e pene più severe. Il testo è stato aspramente criticato per la repressione delle diverse forme di protesta e le misure adottate contro i più vulnerabili.

Sanzioni più severe per chi manifesta

Una novità importante riguarda le manifestazioni e gli scioperi. Il testo prevede pesanti sanzioni per chi blocca strade o ferrovie, anche se in modo pacifico. Quando ad agire sono singole persone la pena prevista è la reclusione fino a un mese. Aumenta fino a due anni se a essere coinvolte sono più persone e arriva fino a quindici se viene dimostrata una resistenza attiva a un pubblico ufficiale.

Rivolte nelle carceri

Il provvedimento istituisce il nuovo reato di rivolta all’interno degli istituti penitenziari e nei Centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr). Riguarda sia chi mette in atto violenze e minacce sia chi oppone una resistenza passiva nei confronti delle autorità. Quando tali azioni vengono compiute da tre o più persone riunite la pena della reclusione può essere compresa tra uno e cinque anni. Le detenute in stato di gravidanza e le donne aventi figli al di sotto dell’anno di vita potranno invece essere sottoposte a regimi meno restrittivi.

Ddl Sicurezza: nessuna sim per chi è sprovvisto del permesso di soggiorno

I migranti irregolari in Italia non potranno detenere una sim. Il ddl stabilisce che l’acquisto e il contestuale utilizzo della sim telefonica sia legata al permesso di soggiorno. Chiunque venda una sim senza identificazione rischia la chiusura dell’attività da cinque a trenta giorni. 

Occupazione abusiva: cosa prevede la legge anti-Salis

Denominata norma anti-Salis, “l’occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui” viene punita con la reclusione da due a sette anni. La stessa sorte spetta a chiunque si appropria indebitamente di un immobile appartenente ad altri o lo cede anche se già occupato.

Quali sono i nuovi strumenti in dotazione alle forze dell’ordine

Per garantire un rafforzamento delle autorità il ddl Sicurezza amplia gli strumenti a loro disposizione: le misure prevedono infatti l’impiego di alcuni tipi di arma anche al di fuori dell’orario di lavoro e l’utilizzo delle bodycam che, già in uso da parte della polizia americana, permette di registrare audio, immagini e video.

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