Diritto all’oblio: che cos’è e quali i presupposti per l’azione?
Il diritto all’oblio rappresenta una particolare forma di garanzia che consiste nella non diffusione e/o cancellazione dei propri dati personali. L’espressione è comunemente collegata al diritto di essere “dimenticati”.
Siffatto diritto rappresenta un’estensione del diritto alla privacy o riservatezza, quale diritto di chiedere ed ottenere la cancellazione dei rispettivi dati personali.
Nell’ipotesi di divulgazione dei propri dati, il diritto all’oblio si sostanzia anche nell’ottenere che i dati personali già precedentemente pubblicati non siano nuovamente diffusi, al fine di tutelare la privacy o l’onore o ancora la reputazione dell’interessato.
Il Regolamento UE n. 2016/679 all’art. 17 sancisce che. “L’interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo e il titolare del trattamento ha l’obbligo di cancellare senza ingiustificato ritardo i dati personali, se sussiste uno dei motivi seguenti:
a) i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati;
b) l’interessato revoca il consenso su cui si basa il trattamento conformemente all’articolo 6, paragrafo 1, lettera a), o all’articolo 9, paragrafo 2, lettera a), e se non sussiste altro fondamento giuridico per il trattamento;
c) l’interessato si oppone al trattamento ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 1, e non sussiste alcun motivo legittimo prevalente per procedere al trattamento, oppure si oppone al trattamento ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2;
d) i dati personali sono stati trattati illecitamente;
e) i dati personali devono essere cancellati per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento;
f) i dati personali sono stati raccolti relativamente all’offerta di servizi della società dell’informazione di cui all’articolo 8, paragrafo 1.
La predetta azione può essere posta in essere da tutti gli interessati e anche dai personaggi famosi.
Nello specifico, l’interessato può procedere con una richiesta diretta al titolare del trattamento, ossia, la persona fisica o giuridica, autorità pubblica, il servizio o qualsiasi altro organismo che determina le finalità e i mezzi del trattamento e chiedere la cancellazione dei dati personali.