Anche nel 2018 i Comuni delle più note località balneari si sono affidate alla vigilanza privata per garantire ai cittadini e ai vacanzieri un’estate all’insegna della sicurezza
Come per l’estate scorsa, anche nel 2018, i Comuni noti per essere meta privilegiata per le vacanze estive si sono attrezzati per garantire ai propri cittadini e ai turisti un’estate sicura. A fianco delle forze di polizia ci saranno i vigilantes, appositamente formati e specializzati per controllare le spiagge, i locali notturni, le aree sensibili ed evitare non soltanto i reati maggiori, ma anche fattori che possano incidere sulla sicurezza urbana, stradale o il degrado ambientale e sociale. La vigilanza privata è chiamata inoltre a lavorare in sinergia con le Forze dell’Ordine, trasmettendo alle centrali di polizia informazioni utili ed eventuali anomalie nell’ordine pubblico.
Da Nord a Sud, lungo tutta la costa, i progetti per la sicurezza e la tutela di cittadini e turisti stanno prendendo piede e stanno dando i buoni risultati. A Loano ad esempio, lungo il litorale ligure, è stato istituito il progetto “Estate Sicura”, che prevede la partecipazione del Comune, del comando di Polizia, della Guardia Costiera e dei vigilantes. L’obbiettivo è quello di monitorare e controllare le spiagge, nonché i luoghi sensibili quali supermercati e aree adibite al divertimento giovanile. Il risultato è stato raggiunto, visti i primi arresti dei giorni scorsi a danno di un ambulante privo di autorizzazione alla vendita in spiaggia.
Spostandoci invece lungo le coste della Toscana, precisamente in Versilia, a Forte dei Marmi è stato attivato per il terzo anno consecutivo il progetto sicurezza “Mille Occhi su Forte dei Marmi”, ispirato al Protocollo del Ministero dell’Interno “Mille Occhi sulla Città ” e voluto da Federalberghi Forte dei Marmi, in accordo con il Comune e un istituto di vigilanza privata. Località balneare che attrae un turismo d’elite, la cittadina toscana ha deciso di puntare sulla cooperazione tra Forze dell’Ordine e vigilantes per garantire un’estate all’insegna del relax e della tranquillità agli ospiti dei suoi hotel.
Maggiori controlli e misure di sicurezza sono state utilizzate anche dai quei Comuni presi d’assalto dal turismo di massa, per lo più giovanile, come Jesolo, Rimini o Riccione, dove oltre a sorvegliare spiagge e locali notturni, i vigilantes si impegnano ad assicurare l’incolumità delle persone anche durante lo svolgimento dei consueti concerti estivi e di grandi eventi. Infine, se non ci pensa il Comune, si danno da fare i cittadini, come è successo a Gallipoli, in Puglia, dove i residenti della marina hanno rinnovato l’accordo con un istituto di vigilanza privata per garantire maggiore sicurezza sui locali e sugli immobili di proprietà e tutelare la quiete notturna dalla movida estiva.