Nel 2022, il mercato globale delle investigazioni private ha raggiunto quota 18,2 miliardi di dollari, con una crescita annuale prevista del 4,5% fino a fine 2032. Dalla pandemia in poi, la domanda è fortemente aumentata, trainata in particolare dalle frodi digitali.
Boom di investigazioni private in Italia: +8,5% in tre anni
Il mercato globale delle investigazioni private è in continua espansione ed entro la fine del 2032 potrebbe raggiungere un giro d’affari di 28,2 miliardi di dollari. È quanto emerso di recente dall’ultimo report della società di consulenza Fact.Mr, che ha effettuato un’analisi in oltre 30 paesi del mondo.
Il settore bancario, finanziario e assicurativo (BFSI) ha rappresentato nel 2022 il 19% del mercato globale delle investigazioni private. Questo è dovuto, in particolare, alla necessità di monitorare costantemente le transazioni e prevenire le frodi digitali. Già nel 2021, i servizi investigativi rappresentavano infatti circa il 20% del mercato globale dei servizi di sicurezza.
Anche in Italia il settore delle investigazioni private è in forte crescita. Secondo i dati del Centro Studi di Conflavoro, nell’ultimo triennio il comparto è cresciuto dell’8,5%, con circa 6.500 soggetti in possesso di licenza per esercitare l’attività. Di questi, oltre la metà si trova nel Nord Italia, mentre i servizi più richiesti riguardano l’infedeltà coniugale (35%), le controversie legali (21%) e la sicurezza aziendale (25%).
Le frodi digitali guidano la crescita dal 2022 al 2025
Entrando nel merito dell’analisi di Fact.Mr si può assistere a una costante crescita delle frodi digitali. La digitalizzazione, infatti, ha contribuito a incrementare e rafforzare la presenza online delle aziende, esponendole a nuovi rischi, come furti di dati e frodi finanziarie. In questo senso, nel periodo 2022-2025, la richiesta di servizi investigativi privati, soprattutto nel settore finanziario, è aumentata in modo considerevole.
Dal 2025 al 2028, la complessità delle condizioni di mercato, la multiculturalità e le tensioni internazionali spingeranno le imprese verso la ricerca di servizi di investigazione privata che riguardano diversi aspetti della vita aziendale. La diffusione delle indagini aziendali aumenterà ulteriormente nel periodo 2028-2032, in cui innovazione tecnologica e AI trasformeranno ulteriormente il settore. Tuttavia, rimane ancora del tutto incerto lo scenario futuro rispetto all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel comparto.
Un settore competitivo e poco regolamentato
Il settore delle investigazioni private si caratterizza per un’elevata competitività e una struttura frammentata. Attualmente, esistono poche normative chiare che regolano questo settore, lasciando spazio a una varietà di approcci e standard che possono differire notevolmente tra i vari operatori. Il comparto è popolato, inoltre, da numerosi professionisti indipendenti e piccole aziende, il che rende difficile stabilire una coerenza e una regolamentazione di livello.
Questa mancanza di uniformità ha, in molti casi, impedito la costruzione di un solido rapporto di fiducia tra gli operatori del settore e la clientela. La percezione di un mercato poco regolamentato può sollevare dubbi tra i clienti, i quali spesso si trovano incerti riguardo alla qualità e alla trasparenza dei servizi offerti. Di conseguenza, la mancanza di fiducia diventa un vero e proprio ostacolo per l’acquisizione di nuovi clienti. Per le imprese che operano nel settore, l’incapacità di consolidare un’immagine solida e affidabile, a volte, limita la crescita e la possibilità di raggiungere una clientela più ampia e fidelizzata.