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Guardie Giurate sulle navi antipirateria

Pubblicato in Gazzetta il D.M. che individua i mari per le Guardie Giurate

Novità in materia di antipirateria marittima, è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Difesa di "Individuazione delle acque internazionali soggette al rischio di pirateria nell'ambito delle quali è consentito l'impiego di guardie giurate a bordo delle navi mercantili battenti bandiera italiana".

Le aree identificate dal D.M., in cui le navi mercantili italiane potranno imbarcare Guardie Giurate, sono: Mar Cinese meridionale, stretto di Malacca e Singapore: porzione di mare compresa fra i meridiani 78°E e 135° W e fra i paralleli 30° N e 15° S; Africa occidentale: porzione di mare compresa fra i paralleli 36° N e 15° S che si estende a partire dalle coste occidentali dell'Africa fino al meridiano 30°W; Oceano indiano e Mare arabico: porzione delimitata a nord ovest dallo stretto di Bab El Mandeb, a nord dallo stretto di Hormuz, a sud dal parallelo 12° S e a est dal meridiano 78° E; area del Golfo Persico.

Questo D.M. abroga il decreto del settembre 2011 di "Individuazione degli spazi marittimi internazionali a rischio di pirateria nell'ambito dei quali può essere previsto l'imbarco dei Nuclei militari di protezione".

Nuovi orizzonti professionali per le Guardie Giurate italiane che da tempo attendono di poter svolgere questo tipo di servizio.

A cura di Leonardo Cea – www.guardieinformate.net
© Riproduzione riservata
 


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