Il Ministro dell’Interno, l’On. Marco Minniti, ha risposto alle rimostranze rivoltegli da FederSicurezza, allo scopo di rassicurare il comparto della vigilanza privata circa la considerazione cui è e sarà tenuto dalle Istituzioni. Dopo la mancata partecipazione da parte del Ministro dell’Interno al convegno di Fiera Sicurezza dello scorso novembre, il presidente di FederSicurezza Luigi Gabriele con due missive, una diretta al Ministero dell’Interno, l’altra a quello del Lavoro, aveva lamentato la scarsa attenzione del Governo per il settore della sicurezza privata. “Le nostre risorse umane – scriveva Gabriele a fine novembre – che nell’insieme meriterebbero forse maggior e più dinamica attenzione, non da ultimo, ad esempio, per quanto riguarda l’odierna vicenda delle categorie del lavoro usurante nell’ambito della sofferta e soffrente problematica delle pensioni, forniscono un supporto alla stabilità della sicurezza nazionale certamente non da coda della classifica”.
In particolare, il presidente di FederSicurezza ha espresso preoccupazione in merito a tutto quello che di buono era stato fatto negli ultimi anni fra Governo e Associazioni di categoria, col rischio che l’impegno vada a sfumare. “Ci sentiamo in diritto, per quel che rappresentiamo – aveva concluso nella nota al Ministero dell’Interno – di chiedere una rivitalizzazione di un rapporto osmotico indispensabile, e non solo formale, che sappia accompagnare la progressiva soluzione dei macigni ancora e sempre più ostativi di un normale evolversi della gestione della sicurezza, di quella Sicurezza che ci viene richiesto di garantire non più solo al bene privato ma alla società civile tutta, anche alle Istituzioni”.
Pronta la risposta dell’on. Minniti, che ha manifestato apertamente la propria disponibilità ad un incontro per rinnovare un dialogo costruttivo fra le parti in causa. “Le novità che stanno investendo il comparto – ha scritto il Ministro dell’Interno – tanto dal punto di vista normativo quanto dal punto di vista tecnologico, denotano un cambiamento complesso al fronte del quale sussiste la rinnovata esigenza di un confronto costruttivo”.
A questo punto resta solo da attendere il 2018 per avere conferma di quanto detto dall’on Minniti, al fine di risolvere quelle problematiche che oggi giorno affliggono il comparto della sicurezza privata. Il nodo al fazzoletto è fatto!