In caso di sospetta infedeltà da parte del coniuge, la cosa migliore da fare è affidarsi a un detective privato in grado di documentare le prove del tradimento e portarle in tribunale
Nel caso sospettiate che il vostro partner vi stia tradendo con un’altra persona, la cosa migliore da fare è affidarsi a un investigatore privato, che grazie alla sua professionalità e alle competenze maturate nel corso degli anni, può rivelarsi efficace per smascherare il tradimento e decisivo in aula di tribunale. Le soluzioni “fai da te” nella maggior parte dei casi non costituiscono prova valida e non sempre sono considerate legali, in quanto violano il diritto alla privacy dell’altrui persona.
La parte vittima di tradimento infatti si rivolge all’investigatore privato, poiché in caso di separazione o divorzio, la prova dell’infedeltà coniugale costituisce un illecito di natura civile, ossia un atto contrario al matrimonio. Di fatto, il partner colpevole di adulterio è responsabile della rottura del rapporto e quindi soggetto all’assegno di mantenimento, all’assegnazione della casa matrimoniale e in alcuni casi (molto gravi) all’affidamento dei minori.
Purtroppo per il coniuge tradito, adoperarsi privatamente al reperimento delle prove dell’adulterio può costituire violazione della privacy altrui. Casi analoghi si riferiscono al ritrovamento di messaggi compromettenti nel cellulare del proprio partner o attraverso chat e casella di posta elettronica, senza il permesso del coniuge (a meno che il dispositivo elettronico in questione non sia stato lasciato in casa senza protezione). La testimonianza da parte di un amico o di chi per esso non è sufficiente e poco probabile, e può acquisire valore di prova oculare solamente in sede giudiziaria. I giudici infine si esprimono in maniera discordante in materia di privacy, in alcune sentenze foto o registrazioni portante dalla vittima non costituivano valore di prova, in altre occasioni invece il contrario.
Affidarsi a un investigatore privato si rivela invece la soluzione migliore. Il detective è in grado attraverso le sue competenze e abilità di smascherare l’adultero senza violare la privacy dello stesso e di documentare attraverso foto e video il tradimento. Le foto e i video che riportano la relazione clandestina, se non contestate in punto, valgono come prova in tribunale, senza il bisogno di ulteriori indagini o prove testimoniali. Tuttavia, nel caso (presumibile) di una contestazione in sede giudiziaria del materiale reperito, il detective è chiamato a deporre e la sua parola, come testimone oculare dei fatti, vale da sola per certificare la colpevolezza del coniuge infedele.