Dagli organizzatori di Treviso Forensic, l’invito a dare maggior impulso e sviluppo all’ingegneria forense e al suo utilizzo in ambito giudiziario
L’ingegneria forense è quel ramo delle scienze forensi che si occupa di indagare su rotture, cedimenti, esplosioni, incendi, crolli e disastri di infratrutture, edifici, materiali, prodotti e componenti che hanno provocato danni a persone, cose e danni economici, con lo scopo di individuare il resposabile o i responsabili.
Questa disciplina è stata al centro del programma di Treviso Forensic, evento dedicato alle scienze forensi e giunto ormai alla quarta edizione, dal quale si è levato un appello: incentivare lo sviluppo dell’ingegneria forense e il suo crescente utilizzo in sede giudiziaria.
Le origini dell’ingegneria forense
Treviso Forensic è il principale e primo evento in Italia ad occuparsi di questo tema. L’ingegneria forense, infatti, è una disciplina piuttosto “nuova” nel nostro Paese e si sta diffondendo soltanto negli ultimi anni.
Fu applicata per la prima volta negli Stati Uniti, a partire da metà Ottocento, in occasione di due terribili disastri ferroviari, avvenuti nel 1847 e nel 1879. In Italia, l’ingegneria forense nasce ufficialmente nel 2008, allorché l’Università degli Studi di Napoli Federico II istituì uno specifico Master universitario di II livello.
L’anno successivo a Napoli nasce, invece, l’AIF (Associazione Italiana di Ingegneria Forense) con l’obiettivo di riunire tutti gli ingegneri che operano nell’ambito del contenzioso giudiziario e in quello più generale della consulenza tecnico-legale.
Chi è l’ingegnere forense e di cosa si occupa
L’ingegnere forense è un professionista che applica i metodi scientifici ai problemi tecnici che si vivono nei tribunali. Egli indaga sulle cause e sulle responsabilità che hanno provocato un danno, un guasto o un incidente, operando come consulente tecnico o perito (nominato dalle parti o dal giudice), in un procedimento giudiziario, civile e penale. L’ingegnere forense opera nel settore civile (rivolto ai dissesti, ai crolli, all’estimo, all’edilizia), ambientale e industriale, in ambito meccanico, chimico ed elettrico.
“La figura del tecnico forense non è ancora molto nota. Facendo sintesi si può dire che è un professionista che fornisce risposte scientifiche a problemi di carattere legale” ha spiegato Eva Gatto, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Treviso. “È fondamentale promuovere la condivisione dei metodi scientifici dell’ingegneria per l’analisi di problematiche tecniche all’interno di procedimenti penali, civili ed amministrativi, auspicando con questo di poter contribuire a una migliore amministrazione della giustizia e ad una più diffusa legalità”.