Giunti ormai alla 3° edizione degli Investigation & Forensic Awards Luciano Tommaso Ponzi, membro della giuria, rilascia un commento sull’imminente iniziativa, spiegando al pubblico le principali caratteristiche del suo settore d’interesse, l’investigazione.
Il 21 novembre 2019, a Milano, si terranno gli Investigation & Forensic Awards, organizzati da StopSecret, che arrivano oggi alla loro 3° edizione.
Il contest nazionale è volto a ricercare e premiare le Eccellenze del settore forense e criminologico e le agenzie di investigazione, premiando, con un riconoscimento, i professionisti migliori.
Protagonista attiva dell’evento sarà la giuria, composta da specialisti di differenti ambiti, professori universitari, esperti e professionisti affermati, che avranno il compito di valutare l’attività e l’operato dei candidati. I premi si baseranno su 3 macro categorie: Eccellenza, Esperienza e Deontologia.
Abbiamo, quindi, lasciato la parola a Luciano Tommaso Ponzi, giurato per quest’edizione, prima dell’attesissimo evento, per avere un suo commento riguardo a quest’iniziativa e per raccontarci brevemente le caratteristiche dell’ambito in cui è coinvolto professionalmente, l’investigazione, evidenziando l’importanza di questa mansione ed i valori ad essa associati.
Luciano Tommaso Ponzi, Presidente della Luciano Ponzi Investigazioni con sedi a Milano, Brescia e Verona, dal 1958 il punto di riferimento per la ricerca della verità, ha svolto importanti inchieste a livello nazionale ed opera su tutto il territorio italiano ed internazionale. Presidente di Federpol, Federazione degli Istituti Privati per le Investigazioni, per le Informazioni e per la Sicurezza, fondata nel 1957 associazione di riferimento per tutta la categoria, seduta presso la Comissione Consultiva Centrale del Ministero dell’Interno, con i suoi 1400 soci fra titolari di licenza e collaboratori è probabilmente l’associazione di categoria con più membri al Mondo.
Ponzi ci racconta la figura dell’Investigatore Privato che, stando alle sue parole, è oggi un profilo sempre più utile non solo a livello personale, ma anche pubblico: “Scrupoloso, tenace, rispettoso di ogni regola e Legge, con spiccate doti di correttezza, dignità e sensibilità verso i propri assistiti, in ogni occasione la sua condotta è irreprensibile. È l’investigatore Privato che, nel corso degli anni, non compie più solo atti di interesse privato, ma una precisa funzione sociale di pubblica utilità. Un attento professionista, sempre formato ed informato, attento alla tutela delle aziende che si rivolgono a lui per difendere il proprio patrimonio, smascherando truffatori, falsi invalidi, assenteisti, partner o persone infedeli, concorrenza sleale, violazioni del patto di non concorrenza, violazione di brevetti, procedimenti di lavorazione per arrivare sino alla Digital Forensics, l’estrapolazione di dati da devices aziendali al fine di portare evidenze in tribunale. Infatti negli ultimi decenni la figura dell’investigatore Privato, oltre a quella di Consulente Tecnico per la Difesa, ha sempre più preso parte attiva nelle varie sentenze, facendo spesso pendere l’ago della bilancia dalla parte della giustizia grazie alle evidenze rilevate col proprio delicatissimo lavoro.”
Abbiamo chiesto a Ponzi quali caratteristiche dovrebbe idealmente avere il candidato agli Investigation & Forensic Awards per essere considerato un vero e proprio professionista del settore: “Etica prima di tutto, Deontologia, Riservatezza, Rigore, Formazione! Aggiungerei anche Umiltà, capacità di problem solving, lungimiranza, capacità imprenditoriali, mente aperta ad imparare cose nuove ogni giorno”.
Appartieni ad una delle professioni che verranno premiate? Scoprilo subito, clicca qui.
Candidature aperte e gratuite fino al 14 ottobre 2019. Candidati ora!