Nato nel 2018, l’Osservatorio statistico di Federpol contribuisce alla crescita e allo sviluppo del settore, oltre a costruire un dialogo proficuo con le Istituzioni
L’Osservatorio Statistico 2019 di Federpol ha fatto una mappatura circa lo stato dell’arte del comparto in riferimento allo scorso anno. Nato nel 2018, quest’organismo è una novità importante per Federpol, la Federazione Italiana degli Istituti Privati per le Investigazioni, per le Informazioni e per la Sicurezza, punto di riferimento per tutti gli 007 d’Italia e che conta circa 1000 agenzie investigative socie. L’Osservatorio è uno strumento con il quale la Federazione può relazionarsi con le Istituzioni e i media nazionali per contribuire alla crescita e allo sviluppo dell’intero settore. Attraverso i dati elaborati è possibile conoscere più approfonditamente la realtà delle autorizzazioni rilasciate in ambito nazionale, le attività svolte dagli investigatori privati, i dati economici e il numero delle maestranze coinvolte.
Secondo i dati sopravvenuti a seguito dell’indagine, attualmente nel nostro Paese ci sono 1.898 titolari di licenza, autorizzati per la direzione degli Istituti per le Investigazioni Private, per le Informazioni e per la Sicurezza. A livello geografico, le imprese sono distribuite su tutto il territorio nazionale con 844 presene al Nord, 623 al Centro e 431 al Sud. La regione con più investigatori privati è la Lombardia (325), seguita dal Lazio (307) e dalla Campania (157). Per quanto riguarda invece le città, Roma primeggia con 256 agenzie investigative, davanti Milano (203), terza Napoli (55). La media di anzianità delle imprese si aggira intorno ai 13 anni, mentre complessivamente il settore conta oltre 12 mila dipendenti (numeri riferibili al 2018).
Oltre all’Osservatorio statistico, Federpol mette al centro del proprio programma la formazione dei suoi soci. Tra i vari organi delegati a questo scopo, compare il Comitato per la Formazione Professionale, che nel 2019 ha svolto in Italia dieci corsi di formazione per titolari, tre corsi di alta formazione e tre corsi per i collaboratori dipendenti CIIE. Altro organo rilevante in questo senso è il Comitato degli Studi Legislativi che, oltre a proporre all’esecutivo eventuali riforme da porre all’attenzione delle Istituzioni, collabora con il Comitato per la Formazione fornendo linee guida per i corsi. Infine, l’Associazione ha istituito anche un bando annuale per la premiazione delle migliori tesi di laurea attinenti la materia delle investigazioni private.