Le investigazioni private riguardano le attività svolte da un professionista in possesso di apposita licenza per poter effettuare indagini in ambito civile e penale

Le investigazioni private comprendono una serie di attività svolte da un investigatore privato, in possesso dei requisiti necessari per poter svolgere delle indagini per conto di aziende e privati.

Questi requisiti comprendono innanzitutto il possesso di apposita licenza rilasciata dalla Prefettura territorialmente competente, come da decreto ministeriale 269/10.

Gli altri requisiti per diventare investigatore privato sono:

• laurea triennale in giurisprudenza, economia, scienze politiche e simili;
• esperienza lavorativa di almeno tre anni con un’agenzia investigativa;
• partecipazione a corsi di perfezionamento e master riconosciuti e accreditati.

Le principali attività svolte da un detective privato nel corso delle indagini riguardano appostamenti e pedinamenti, da effettuare secondo le modalità previste dalla legge e dalla normativa in materia di privacy.

La raccolta di informazioni finalizzate all’accertamento della verità può avvenire attraverso il supporto di dispositivi tecnologici e satellitari, riprese audio/video e fotografie, raccolta di informazioni da documenti pubblici o soggetti terzi.

Investigazioni private: come si suddividono

Le investigazioni private comprendono diversi ambiti di indagine, che spaziano dalle indagini sentimentali a quelle aziendali. In particolare, negli ultimi tempi, molte aziende hanno iniziato a rivolgersi agli investigatori privati per verificare eventuali illeciti commessi dai propri dipendenti o collaboratori, come evidenziato dalle numerose sentenze in materia.

Il settore delle investigazioni private si suddivide in:

• Indagini private, che riguardano la sfera sentimentale, famigliare e matrimoniale, come le indagini per infedeltà coniugale, separazione e assegno di mantenimento, affidamento e controllo minori, stalking e molestie, indagini patrimoniali e rintraccio persone scomparse;
• Indagini aziendali, commerciali e assicurative, che comprendono la raccolta di informazioni in caso di atti illeciti in ambito lavorativo come infedeltà professionale, concorrenza sleale, spionaggio industriale, assenteismo e abuso dei permessi 104, tutela marchi e brevetti, ammanchi e differenze inventariali, frodi assicurative;
• Indagini difensive, finalizzate alla raccolta di elementi probatori utili nel corso di un procedimento penale, come previsto dall’art. 222 delle norme di coordinamento del codice di procedura penale e dell’art. 327-bis c.p.p.;
• Indagini speciali, che consistono in attività previste da decreti ministeriali o da leggi speciali e caratterizzate dalla presenza stabile di personale dipendente presso i locali del committente.

Il valore probatorio delle indagini private

L’obiettivo delle investigazioni private è rivolto all’accertamento della verità dei fatti, indipendentemente dal motivo per cui vengono effettuate.

Un imprenditore o un privato cittadino può incaricare un investigatore privato di indagare su una persona nel caso in cui vi sia almeno il sospetto di un comportamento scorretto o di un illecito da parte del soggetto oggetto d’indagine.

L’investigatore privato potrà iniziare a svolgere le indagini soltanto nel momento in cui gli viene conferito per iscritto l’incarico. Le informazioni raccolte nel corso dell’indagine, tramite le modalità previste dalla legge, confluiscono in una relazione finale da consegnare al committente al termine delle stesse.

Nel caso di un processo, sia in ambito civile che penale, la relazione del detective, insieme alla sua testimonianza, assume valore probatorio in sede di giudizio.