La scena del crimine è lo spazio nel quale si è svolto e consumato un reato, dove si nascondono informazioni e tracce utili alla ricostruzione dello stesso e all’individuazione del suo autore.
Scopriamo di più sulla scena del crimine e dei protagonisti che intervengono per le investigazioni.
Il criminologo prende in analisi la natura e la dimensione del crimine. Deve saper integrare e sintetizzare i dati, le conoscenze ed i metodi provenienti da campi diversi del sapere che possono essere: lo studio delle condizioni socio-economiche che favoriscono la diffusione del reato, oppure lo studio della criminalità in chiave giuridica basando il proprio sapere sul diritto penale e professionale, diritto penitenziario e scienze della pubblica amministrazione ed infine sulla ricerca scientifica ed analisi pratica del crimine.
La figura del criminologo in una scena del crimine in Italia comincia ad affermarsi solo nell’attuale contemporaneità, a causa del sistema giudiziario estremamente differente rispetto ai Paesi anglosassoni e gli USA. L’Italia ad oggi privilegia la figura del criminologo nel momento inquisitorio a quello investigativo.
Escludendo il ruolo di teorico come quando il professionista tenta di individuare le cause del comportamento criminale ed escludendo il ruolo di ricercatore, ovvero, quando il criminologo elabora teorie di matrice sociologica dando importanza all’approfondimento e ai vari processi di socializzazione, la figura del perito criminologico la si può affiancare ad un contesto molto più pratico, nel cuore di un delitto: sulla scena del crimine.
Per scena del crimine intendiamo il luogo in cui è stato commesso un reato. E’ da qui che le indagini prendono forma, in quasi tutti i casi di cronaca analizzati la scena del crimine è la madre dei dettagli, i quali sono fondamentali per poter scoprire l’autore del reato.
Detto questo chi si reca sulla scena del crimine?
Un capo team, un fotografo e curatore del registro fotografico, un disegnatore, un addetto alla catalogazione e custodia delle prove e degli specialisti come ad esempio dei criminologi ed investigatori privati.
L’approccio al luogo nel quale si è consumato il reato di tipo criminalistico consiste nel guardare il luogo del delitto dal punto di vista logico-comportamentale in quanto esso può presentarsi come lo “spazio” del criminale, in cui egli tende a eseguire schemi comportamentali che si rispecchieranno nelle sue attività giornaliere, nel modo di interagire con gli altri e con l’ambiente. Involontariamente l’autore del reato attraverso la propria condotta ci riconduce ad alcuni tratti di personalità.
Il lavoro dettato dalle scienze criminologiche serve per dare agli investigatori informazioni aggiuntive che conducono alla cattura di un criminale sconosciuto.
L'analisi investigativa assieme al lavoro del criminologo può ricostruire un identikit psicologico e comportamentale di un autore ignoto di reato. Sottolineo che le operazioni di specialisti sono di supporto al lavoro principe degli investigatori della Polizia Scientifica, i quali si finalizzano a raccogliere sulla scena del reato i vari rilievi tecnici. Ovvero rilievo planimetrico, rilievo fotografico, rilievo video, rilievo dattiloscopico, rilievo biologico, rilievo balistico ed infine la relazione del medico legale.
L’importanza delle investigazioni, delle norme da rispettare e soprattutto delle tecniche usate sulla scena del crimine portano alla delineazione delle tracce. Per quanto ogni scena del delitto sia differente l'una con l’altra, hanno come comune denominatore la presenza delle tracce. Le caratteristiche principali dei ritrovamenti su una scena sono: la certezza della presenza di prove, l’affidabilità perché non possono mentire, non si dimenticano, non si confondono, non possono essere sbagliate, possono essere confuse e non individuate solamente per colpa dell'errore umano.
L'esperienza di esperti come criminologi ed investigatori può essere fondamentale per non sminuire il valore delle prove acquisite. La ricostruzione e l'individuazione di tracce devono essere rintracciate con rigore logico e metodo scientifico senza però dimenticare il grande sostegno dell'elevata tecnologia che costantemente accompagna il lavoro umano.
Grazie ad una sinergia vincente che deve essere la base per questa tipologia di lavoro, i risultati della ricostruzione dell’atto criminoso potranno essere soltanto che eccellenti.
Inutile dire che l'errore è sempre possibile. Solamente il processo penale e i suoi protagonisti potranno individuarlo.
di Jessica Occhipinti – www.jessicaocchipinti.it
© Riproduzione riservata
INGRESSO GRATUITO – registrazione obbligatoria
Scarica la Scheda di partecipazione Scarica le opportunità riservate ai Partner