“Ti spetta un rimborso di 234 euro dal Servizio Sanitario Nazionale”. Così recita l’oggetto di una falsa mail con rimborso dal SSN che sta circolando in queste settimane. Ma è una trappola. Il Ministero della Salute lancia l’allarme: ecco cosa sapere per proteggersi.
Mail con rimborso dal SSN: come funziona la nuova truffa online
Si presenta come una comunicazione ufficiale, completa di logo istituzionale, linguaggio formale e cifra precisa da ricevere. In realtà, è un ingegnoso tentativo di phishing: una mail con rimborso dal SSN che promette 234,40 euro per un presunto pagamento in eccesso al Servizio Sanitario Nazionale. Il testo fa riferimento a una “recente verifica sui tuoi versamenti” che avrebbe rilevato un doppio addebito. Per ottenere il rimborso, l’utente è invitato a cliccare su un link e inserire i propri dati personali.
Il tentativo di truffa è stato prontamente segnalato dal Ministero della Salute, che in una nota ufficiale ha dichiarato: “Stanno circolando false mail a nome del Ministero della Salute che promettono rimborsi economici. Non si tratta di comunicazioni ufficiali”. Le autorità raccomandano di non interagire con il contenuto dell’e-mail, di non cliccare su alcun link e di cancellare immediatamente il messaggio.
Le tecniche persuasive usate dai truffatori
Il testo della mail con rimborso dal SSN è progettato dai truffatori per sembrare verosimile. La comunicazione fa leva su un linguaggio tecnico e rassicurante, con riferimenti a riservatezza e protezione dei dati personali. L’e-mail si conclude, infatti, con una frase costruita ad arte per ridurre la diffidenza: “Tutte le informazioni fornite verranno trattate con la massima riservatezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di protezione dei dati personali”.
Questa tecnica, nota agli esperti di cybersecurity come social engineering, mira a generare un senso di urgenza e fiducia per indurre la vittima a fornire informazioni sensibili. Il messaggio ha come oggetto frasi del tipo: “Rimborso per importo in eccesso” o “Verifica accredito SSN”, e si sta diffondendo rapidamente attraverso diversi canali digitali, inclusi i social network, dove circolano screenshot della finta e-mail.
Cosa fare per non cadere nella trappola?
Il Ministero della Salute ha già coinvolto i Carabinieri del NAS per approfondire la natura e la diffusione della truffa. Si tratta, infatti, di una classica campagna di phishing, mirata a sottrarre alle vittime dati personali e bancari per finalità fraudolente. In questi casi, l’allerta tempestiva e la corretta informazione dei cittadini rappresentano la prima linea di difesa. Il consiglio per chiunque riceva una mail con rimborso dal SSN è di non rispondere al mittente; non cliccare su link o allegati; non fornire dati personali; segnalare l’episodio alla Polizia Postale; eliminare l’e-mail immediatamente.
Nel contesto attuale, in cui la digitalizzazione dei servizi sanitari comporta anche l’aumento dei rischi informatici, è fondamentale mantenere alta l’attenzione e consultare esclusivamente i canali ufficiali per qualsiasi informazione riguardante rimborsi o comunicazioni istituzionali. La truffa in corso dimostra ancora una volta quanto sofisticati siano diventati i tentativi di frode e quanto sia essenziale una corretta alfabetizzazione digitale anche in ambito sanitario.