La circolare 90-91, la linea di trasporto pubblico più pericolosa di Milano, finisce sotto scorta. La decisione è stata presa dopo i reiterati episodi di violenza avvenuti nei mesi scorsi (nonostante la cattiva fama del filobus perduri da anni) a seguito di un fitto dialogo tra il Comune e i vertici di Atm, i quali avevano più volte richiesto interventi mirati su alcune delle tratte più critiche della città: oltre appunto alla circolare 90/91, anche le linee 92 e 56.
A confermarlo è l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza. La circolare, già fornita di security a bordo, sarà presidiata in modo costante dalle 22 fino alle 6 di mattina, orari in cui il mezzo di trasporto è popolato da senzatetto, ubriachi e delinquenti. Due turni di lavoro, per un totale di cinque pattuglie di vigilantes che salgono sui filobus, scendono dopo qualche fermata e prendono la corsa successiva. Le prime tre squadre lavoreranno fino all’una di notte, poi cominceranno le altre due. Le guardie giurate avranno poteri limitati sulla sicurezza e verranno formate dalle forze dell’ordine, al fine di coordinare e accelerare le operazioni di intervento. Inoltre, la Questura insieme ai vertici di Atm sta programmando veri e propri blitz sui filobus.
Oltre alla presenza dei vigilantes verrà incrementato anche il numero dei controllori. Sulla circolare, ad evadere il pagamento del biglietto sono un passeggero su quattro: una vera e propria piaga per l’azienda del trasporto pubblico milanese. Riflettori puntati anche su altre tratte critiche, come appunto la 92 e la 56, ma anche sui depositi, le stazioni, gli stabili di Atm e le fermate a rischio.
La linea 90-91 fa il periplo della città lungo la circonvallazione e segna il confine tra il centro di Milano e la periferia. In un giorno trasporta in media 170 mila persone. Attiva 24 ore su 24, è odiata dai milanesi per la ressa, le attese infinite e soprattutto per i pericoli di notte. Nelle ultime settimane è stata più volte teatro di episodi violenti, finiti sulle pagine di cronaca cittadina e nazionale: scippi, rapine, tentativi di stupro, (non solo nelle ore notturne), sventati dalle forze dell’ordine e che hanno visto come protagonisti per lo più extracomunitari senza regolare permesso di soggiorno. Uno degli ultimi episodi riguarda proprio la sorveglianza privata e un sudanese irregolare di ventinove anni, scoperto senza biglietto. Il ragazzo, colto in fallo dai controllori, ha spaccato un vetro del filobus e, mentre il personale di Atm faceva scendere i passeggeri, ha iniziato a picchiare i vigilantes, fatti intervenire dagli stessi controllori. Dopo aver cercato di far partire il bus, l’aggressore si è scagliato contro i carabinieri, a loro volta arrivati per riportare la calma, prima di essere finalmente bloccato e condotto in carcere.