La Corte di Cassazione ha revocato l’assegno divorzile all’ex coniuge, poiché aveva una relazione stabile e continuativa con un’altra persona
No all’assegno divorzile se l’ex coniuge ha intrapreso una nuova relazione stabile e continuativa con un’altra persona. Lo dice la Corte di Cassazione con la sentenza n.22604 del 15 settembre scorso. La Corte Suprema ha accolto il ricorso di un uomo che doveva pagare l’assegno di mantenimento all’ex moglie. Tuttavia, quest’ultima aveva da anni una relazione con un’altra persona. Nonostante l’esistenza del rapporto fosse stata dimostrata, la Corte d’Appello di Reggio Calabria aveva rigettato il ricorso. Confermando l’obbligo da parte dell’uomo di versare l’assegno di mantenimento mensile all’ex moglie.
A questo punto, l’uomo si è rivolto alla Corte di Cassazione lamentando la decisione dei giudici sotto due aspetti. Il primo riguarda “l’assenza o apparenza, nonché l’illogicità e contraddittorietà della motivazione della sentenza impugnata”, poiché la Corte territoriale aveva espresso un convincimento opposto rispetto al materiale probatorio preso in esame. In secondo luogo, il ricorrente ha richiamato all’attenzione della Suprema Corte il concetto di famiglia di fatto. Alla luce della relazione intrapresa dall’ex moglie, egli ha qualificato errata la decisione della Corte d’Appello.
La Cassazione ha accolto il ricorso dell’uomo, avvallando entrambi i punti della sua tesi. Di fatto, la Corte d’Appello aveva accertato l’esistenza del rapporto sentimentale tra la donna e il nuovo compagno, confermando la continuità e la stabilità della relazione, “caratterizzata da una quotidiana frequentazione con periodi più o meno lunghi di piena ed effettiva convivenza”. Nonostante questo, la Corte territoriale era caduta in contraddizione, nel non ritenere che tale relazione rientrasse nell’ambito del concetto di famiglia di fatto. Inoltre, i giudici non hanno portato nessun elemento che escluderebbe la continuità e la stabilità della nuova relazione. Detto questo, la Cassazione ha accolto il ricorso dell’uomo, togliendo l’assegno divorzile all’ex moglie.
Di seguito la sentenza: