Le persone scomparse in Italia nel 2022 sono più di 24 mila, per una media di 67 al giorno, il 26% in più dell’anno precedente. Il 70% è rappresentato da minorenni, mentre il 62% da persone straniere. Allo stato attuale ci sono circa 22 mila persone di cui si è perso completamente le tracce
Aumenta il numero delle persone scomparse, due terzi sono stranieri
Il numero di persone scomparse in Italia è in aumento anche quest’anno. Lo rivelano i dati pubblicati il 22 febbraio scorso nella relazione annuale al Viminale del Commissario straordinario per le persone scomparse, il prefetto Antonino Bella. Nel 2022 ci sono state 24.369 denunce di persone scomparse nel nostro Paese, per una media di 67 al giorno, il 26,4% in più rispetto al 2021.
Circa la metà di queste persone è stata ritrovata nel giro di una settimana. Degli scomparsi, il 98,5% è stato ritrovato in vita, mentre l’1,4% non è più ritornato a casa. Sono circa 12 mila le persone scomparse che le forze dell’ordine stanno attualmente cercando, alle quali si aggiungono oltre 9 mila individui mai ritrovati nel 2021. Del totale delle sparizioni del 2022, il 62,1% riguarda persone straniere, mentre il 37,9% italiani. Tuttavia, gli stranieri ritrovati sono solo il 32,3%, mentre quelli italiani il 78,8%.
Il maggior numero di sparizioni è avvenuto in Sicilia, Lombardia e Campania. Le percentuali più basse di ritrovamenti sono state registrate in Calabria, Basilicata e Molise. In queste ultime due regioni è basso anche il numero di denunce di sparizione, come in Valle d’Aosta.
Allarme minorenni
Circa tre quarti delle sparizioni del 2022 (70,2%) riguarda ragazzi minorenni, quasi tutti adolescenti di età compresa tra i 15 e i 17 anni. Di questi, ne sono stati ritrovati meno della metà (40,5%). I minorenni stranieri scomparsi rappresentano il 75,9% del totale e ne sono stati ritrovati soltanto il 29,8%. Rispetto al 2021, le denunce di ragazzi scomparsi sono aumentate del 47,8%.
Gli anziani over 65 scomparsi nel 2022, invece, sono aumentati del 13%, per un totale di 942 persone. Di queste, ne sono state ritrovate 758.
Quasi la totalità delle sparizioni (82,8%) è causata da allontanamento volontario. Tra le altre motivazioni i disturbi psicologici (4,2%) e la possibilità di essere vittima di un reato (0,2%).
“La scomparsa di una persona è fonte di grande sofferenza, che stravolge la vita dei familiari, creando uno stato di crescente angoscia, sicuramente nel momento della sparizione e, poi, ancora di più, in quei lunghissimi momenti della lacerante attesa, ancorata alla speranza di ritrovare i propri cari” ha dichiarato in una nota il prefetto Antonino Bella.