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Privacy e Social Network: come non rimanere intrappolati

10 consigli del Garante della Privacy per tutelarsi

Il Garante per la protezione dei dati personali, con l'obiettivo di aumentare la consapevolezza degli utenti e offrire loro ulteriori spunti di riflessione e strumenti di tutela, pubblica un’interessante guida "Social Privacy – Come tutelarsi nell'era dei social network" attraverso la quale analizza i principali fenomeni, problemi e opportunità legate all'uso dei social network, e propone consigli e soluzioni che possano aiutare la "generazione 2.0", utenti alle prime armi, insegnanti e famiglie, esperti e manager.

Il presidente dell’Autorità, Antonello Soro, attraverso il sito ufficiale del Garante per la protezione dei dati personali (link) ha dichiarato "Non esistono più barriere tra la vita digitale e quella reale: quello che succede on-line sempre più spesso ha impatto fuori da Internet, nella vita di tutti i giorni e nei rapporti con gli altri. Proprio per questo nel mondo di Internet è necessario non perdere mai di vista il corretto rapporto tra le nuove forme di comunicazione sociale e la tutela della propria dignità e di quella degli altri."
I 10 consigli del Garante per non rimanere intrappolati:

1. PENSARCI BENE, PENSARCI PRIMA
Pensa bene prima di pubblicare i tuoi dati personali (soprattutto nome, indirizzo, numero di telefono) in un profiloutente, o di accettare con disinvoltura le proposte di amicizia. Ricorda che immagini e informazioni che posti in rete possono riemergere, complici i motori di ricerca, a distanza di anni. Fai attenzione a quello che fai on-line e alle informazioni che condividi (in particolare se riguardano la tua salute o altri aspetti ancora più intimi) anche in forum o chat, perché potrebbe avere “effetti collaterali” sulla tua vita reale.

2. NON SENTIRTI TROPPO SICURO
Prendi opportune precauzioni per tutelare la tua riservatezza, ma non illuderti di essere sempre al sicuro. Le foto e i video che scambi privatamente, magari di contenuto esplicito, possono essere sempre copiati e inoltrati ad altre persone “fuori dal giro dei tuoi amici”. Non esistono, tra l’altro, messaggi che si autodistruggono con assoluta certezza.

3. RISPETTA GLI ALTRI
Astieniti dal pubblicare informazioni personali e foto relative ad altri (magari “taggandone” i volti) senza il loro consenso. Sui social network e nella messaggistica istantanea uno scherzo o una semplice ripicca può facilmente degenerare in un grave abuso, facendoti rischiare anche sanzioni penali.

4. SERRA LA PORTA DELLA TUA RETE E DEL TUO SMARTPHONE
Aggiorna l’antivirus del tuo smartphone. Usa login e password diversi da quelli utilizzati su altri siti web, sulla posta elettronica e per la gestione del conto corrente bancario on-line. Fai attenzione, inoltre, quando clicchi su uno dei tanti indirizzi internet abbreviati (ad esempio url tipo t.co, bit.ly oppure goo.gl) pubblicati sui social network, e verifica che non ti conducano a siti fasulli usati per rubarti i dati o per farti scaricare programmi con virus. Se possibile crea pseudonimi differenti in ciascuna rete cui partecipi. Non mettere la data di nascita (in particolare se sei minorenne) o altre informazioni personali nel nickname: così potrai rendere più difficile “tracciarti” o molestarti.

5. ATTENZIONE ALL’IDENTITÀ
Non sempre parli, chatti e condividi informazioni con chi credi tu. Chi appare come bambino potrebbe essere un adulto e viceversa. Sempre più spesso vengono create false identità (sia di personaggi famosi, sia di persone comuni) per semplice gioco, per dispetto o per carpire informazioni riservate. Basta la tua foto e qualche informazione sulla tua vita… e il prossimo “clonato” potresti essere tu.

6. OCCHIO AI CAVILLI
Informati su chi gestisce il social network e quali garanzie offre rispetto al trattamento dei dati personali. Ricorda che hai diritto di sapere come vengono utilizzati i tuoi dati: cerca sotto “privacy” o “privacy policy”. Accertati di poter recedere facilmente dal servizio e di poter cancellare (eventualmente anche di poter salvare e trasferire) tutte le informazioni che hai pubblicato sulla tua identità. Leggi bene il contratto e le condizioni d’uso che accetti quando
ti iscrivi a un social network. Controlla con attenzione anche le frequenti modifiche che vengono introdotte unilateralmente dal fornitore del servizio: capita spesso che i social network comunichino di aver cambiato i livelli di privacy che tu hai scelto per la tua identità solo alla fine di una lunga nota.

7. ANONIMATO, MA NON PER OFFENDERE
Se lo ritieni opportuno, pubblica messaggi sotto pseudonimo o in forma anonima per tutelare la tua identità, non per offendere o violare quella degli altri. Difendi la libertà di parola, non di insulto. Ricordati che in caso di violazioni non è poi così difficile risalire agli autori di messaggi anonimi postati su Internet.

8. FATTI TROVARE SOLO DAGLI AMICI
Se non vuoi far sapere a tutti dove sei stato o dove ti trovi, ricordati di disattivare le funzioni di geolocalizzazione presenti sulle “app” dei social network, così come sullo smartphone e sugli altri strumenti che utilizzi per collegarti a Internet.

9. SEGNALA L’ABUSO E CHIEDI AIUTO
Se noti comportamenti anomali e fastidiosi su un social network, se vedi che un tuo amico è insultato e messo sotto pressione da individui o gruppi, non aspettare e segnala subito la situazione critica al gestore del servizio affinché possa intervenire immediatamente. A tale scopo, alcuni social network rendono accessibile agli utenti, sulle pagine del proprio sito, un’apposita funzione (una sorta di pulsante “panic button”) per chiedere l’intervento del gestore contro eventuali abusi o per chiedere la cancellazione di testi e immagini inappropriate.
In caso di violazioni, segnala subito il problema al Garante e alle altre autorità competenti. Se sei tu la vittima di commenti odiosi a sfondo sessuale, di cyberbullismo o di sexting, se stanno violando la tua privacy, non aspettare che la situazione degeneri ulteriormente e chiedi aiuto alle persone a te care e alle autorità compenti.

10. PIÙ SOCIAL PRIVACY, MENO APP E SPAM
Controlla come sono impostati i livelli di privacy del tuo profilo: chi ti può contattare, chi può leggere quello che scrivi, chi può inserire commenti alle tue pagine, che diritti hanno gli utenti dei gruppi ai quali appartieni. Limita al massimo la disponibilità di informazioni, soprattutto per quanto riguarda la reperibilità dei dati da parte dei motori di ricerca.
Controlla quali diritti di accesso concedi alle App che installi sul tuo smartphone o sul tuo tabl
et af
finché non possano utilizzare i tuoi dati personali (contatti, telefonate, foto…) senza il tuo consenso. Se non desideri ricevere pubblicità, ricordati che puoi rifiutare il consenso all'utilizzo dei dati per attività mirate di pubblicità, promozioni e marketing.

di Cosimo Cordaro

© Riproduzione riservata

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