Rintracciare il debitore, individuarne e localizzarne beni, veicoli, rapporti bancari e titoli, conoscerne la situazione lavorativa o pensionistica. Ma anche verificare le disponibilità finanziarie e patrimoniali di una società, nel caso la somma da riscuotere sia dovuta da un ente a personalità giuridica.
A cosa servono, in definitiva, le indagini per il recupero dei crediti?
Ad andare sul sicuro, o per lo meno sul probabile. A non buttare tempo e soldi inseguendo chimere. A fronteggiare i fatti limitando al minimo la probabilità di incappare in brutte sorprese.

Detto in modo un po' più tecnico, si tratta di uno strumento che consente di valutare, anticipatamente, la convenienza a intraprendere eventuali azioni di recupero del credito e a impostare l'attività secondo criteri di efficacia e tempestività, in caso di responso positivo.

A chi Servono?
Prima di tutto al creditore, privato, commerciante, fornitore di servizi, finanziaria, istituto di credito, azienda… Per tutti questi soggetti le indagini per recupero crediti rappresentano un'arma utilissima a decidere se tentare di recuperare le partite insoddisfatte, attraverso l'affidamento della pratica a un Legale di fiducia o a una società di recupero credito. Oppure, nel caso non sussistano le condizioni per poter procedere nei confronti del debitore, di non avviare alcun tipo di azione di recupero, evitando il sostenimento di ulteriori costi.

Le indagini servono però anche agli stessi legali e alle società di recupero crediti, dotate o meno di un team investigativo, in quanto permettono di eseguire interventi mirati, aumentando così le possibilità di successo e riducendo i tempi di intervento.

Ricordiamo che l'intervento investigativo, a cura di un detective o di una agenzia specializzata, rispetto alle informazioni semplicemente ottenute da fonti ufficiali, assicura un più elevato tasso di affidabilità. È mirato infatti a ottenere dati e notizie sicuramente attuali e confermati, non semplicemente 'come registrati' presso un archivio o un database.

Scorriamo alcune tipiche ipotesi d'attività dell'investigatore, in questo campo.

Accertamento della residenza e rintraccio del domicilio
È un'indagine volta ad accertare la residenza anagrafica di un soggetto debitore.
Il dossier ottenuto ne indicherà la residenza ufficiale, il domicilio di effettiva reperibilità ed eventuali utenze telefoniche.

Indagine su posto di lavoro e pensione
Accerta l’attività lavorativa del soggetto, autonoma o dipendente, oppure l'esistenza di uno o più rapporti pensionistici, con specifica degli enti eroganti, e altre informazioni ottenute grazie al sopralluogo. È indicata per le azioni esecutive di pignoramento c/o terzi.

Individuazione utenze telefoniche
Trova e verifica eventuali utenze telefoniche attive o presso le quali il debitore sia raggiungibile.

Rintraccio degli immobili
Serve a individuare e localizzare i beni immobili e le proprietà immobiliari riconducibili al soggetto.

Rintraccio degli eredi e verifica sull'accettazione dell'eredità
Indagine volta ad accertare i dati anagrafici degli eredi chirografari o legittimari. Nel dossier si specifica se il soggetto richiesto abbia effettuato accettazione o rinuncia dell’eredità.

Rintraccio di veicoli
L'indagine accerta la proprietà di veicoli da parte di un soggetto mediante sopralluogo, riportando i dati relativi alla tipologia del veicolo e la presenza di eventuali gravami e ipoteche iscritte.

Controllo della situazione patrimoniale
L'investigazione è volta a fotografare la reale situazione economico-finanziaria di un debitore (impresa o persona fisica) per stabilire preventivamente se intraprendere azioni giudiziarie.

di Marco Paganotto
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