Prorogato fino a marzo 2022 l’impiego delle guardie giurate per i servizi di antipirateria sulle navi battenti bandiera italiana
Dopo quasi un mese d’attesa, è finalmente arrivata la nuova proroga per i servizi di antipirateria sulle navi commerciali battenti bandiera italiana. In questi giorni, infatti, il Governo ha prolungato fino al 31 marzo 2022 la possibilità per le guardie giurate di essere impiegate per servizi di antipirateria, anche senza aver sostenuto i corsi richiesti dalla normativa. Tuttavia, i candidati devono aver partecipato, almeno per sei mesi a missioni internazionali in incarichi operativi, in qualità di membri delle forze armate.
“Si tratta di un risultato fondamentale, raggiunto, anche, grazie al costante lavoro svolto da FederSicurezza, che da ultimo si è concretizzato nell’incontro con le Istituzioni il 30 giugno scorso” ha commentato Giuseppe Vittoria, consigliere delegato di FederSicurezza all’antipirateria. “Un’occasione importante, grazie alla quale i responsabili per la sicurezza dei partiti hanno compreso la gravità derivante dal mancato rinnovo della deroga. È di certo anche grazie al loro interessamento che si è giunti a questo risultato”.
La proroga precedente era scaduta il 30 giugno scorso, lasciando le navi prive di difese dinanzi al pericolo dei pirati che imperversa in specifiche aree del mondo. A questo vi si aggiunge, che alcuni armatori, per evitare di lasciare le proprie navi incustodite si sono rivolte altrove, a società estere. Con conseguente danno economico al comparto della vigilanza privata in Italia.
Nonostante la proroga, rimane ancora da sciogliere il nodo che riguarda la formazione delle gpg per compiti di antipirateria. Il Ministero dell’Interno non ha ancora attivato i corsi teorici-pratici per l’abilitazione delle guardie giurate a prestare servizio sulle navi mercantili. Le associazioni che tutelano le aziende del settore della vigilanza privata auspicano che il problema venga risolto nel minor tempo possibile. Il servizio di antipirateria rappresenta, infatti, un’ottima opportunità di business per le società del comparto. Una fetta di mercato rilevante che altrimenti rischia di finire nelle mani delle aziende straniere.