Su richiesta delle associazioni di categoria, il COBAN ha definito delle nuove modalità operative per gli addetti al trasporto valori al fine di limitare i rischi di contagio da Covid-19
Mentre l’Italia si sta fermando per contrastare l’epidemia da Covid-19, gli addetti della vigilanza privata continuano a svolgere il proprio lavoro. In particolar modo gli operatori del servizio di trasporto valori che forniscono denaro alle banche e a Poste Italiane. A seguito delle numerose richieste sollevate da sindacati e associazioni di categoria per tutelare il personale della vigilanza privata, il 19 marzo scorso il COBAN ha definito delle nuove modalità di esecuzione dei servizi di trasporto valori. Le misure introdotte dal Comitato per la Continuità Operativa della Distribuzione di Banconote che raccoglie Banca d’Italia, Abi, Poste Italiane, Ministero dell’Interno e gli istituti di trasporto, gestione e contazione del denaro hanno lo scopo di “contenere il personale impegnato, in modo da prolungare le scorte di mascherine e ridurre il rischio di contagio da Covid-19”.
In quest’ottica, gli istituti di credito e Poste Italiane hanno dato disponibilità: ad allungare gli accordi sul livello del servizio con riferimento ai termini di preavviso per le richieste fino a 72 ore; a sospendere le penali previste da contratto in caso di impossibilità ad effettuare i servizi per cause di forza maggiore (es. la malattia del personale); a fornire i calendari delle aperture e chiusure degli sportelli in modo da consentire una migliore programmazione dei servizi da parte degli istituti di vigilanza privata; a concentrare i servizi di trasporto valori su tre giorni settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì), per permettere agli istituti di sospenderli in alcune giornate.
In ottemperanza alle indicazioni fornite dal COBAN, Banca d’Italia ha ordinato un numero consistente di mascherine e ha preso contatti con gli uffici regionali della Protezione Civile. Poste Italiane invece ha dato disposizione ai direttori che operano su più sportelli di essere presenti al ricevimento del denaro, anche se nei giorni di eventuale chiusura, ad eccezione del sabato.