La società operante nel settore del trasporto ferroviario in Lombardia ha deciso di aumentare il numero dei vigilantes per innalzare il livello di sicurezza a bordo dei treni
Stazioni ferroviarie e convogli sono sempre più spesso nell’occhio del ciclone per i frequenti episodi di aggressioni, furti e atti vandalici, basti pensare che a pagarne le conseguenze appena un mese fa è stato proprio una guardia giurata. Il vigilantes è stato aggredito a morte da tre ragazzi mentre da solo stava chiudendo la stazione di Piscinola, in provincia di Napoli. Per questo motivo, al fine di tutelare i viaggiatori e gli stessi lavoratori e addetti alla sicurezza, società di trasporti e istituzioni locali stanno dando il via a maggiori iniziative di security pubblica e privata.
Trenord, l’azienda che si occupa del trasporto ferroviario in Lombardia, dopo gli ultimi episodi di atti vandalici avvenuti sulle carrozze dei convogli, che l’hanno addirittura costretta a chiudere alcune corse, sta innalzando il livello di sicurezza con operazioni mirate e l’introduzione di ulteriori vigilantes (attualmente sono circa 70) a bordo dei treni. Ad invocarlo nei giorni scorsi è stato anche il Prefetto di Pavia, Attilio Visconti, nello specifico per la tratta Milano-Mortara, sottolineando la preoccupante situazione di insicurezza su molti convogli della Lombardia sud-orientale. Inoltre, per garantire maggiore protezione ai pendolari e al personale ferroviario, Trenord sta lavorando a una nuova applicazione che a breve sarà data in dotazione agli equipaggi di bordo e che permetterà di localizzare in tempo reale i team Security dell’azienda.
La società del trasporto ferroviario oltre ad incrementare il numero dei controlli a mezzo di guardie giurate, ha intrapreso anche altre iniziative per prevenire situazioni di disagio e paura sui propri mezzi. Infatti, in collaborazione con AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza) è stata creata un’apposita app, “Where are U”, per localizzare le richieste d’intervento, mentre a bordo dei treni, sui finestrini, verrà esposto il numero d’emergenza europeo 112. Inoltre, sono state allestite sui vagoni nuove telecamere di videosorveglianza e sono state chiuse alcune carrozze sui treni che circolano nelle ore serali, in modo da assicurare un miglior presidio dei posti occupati. Come già annunciato, le seguenti iniziative verranno prese in collaborazione con le Forze dell’Ordine, in particolare con la Polizia Ferroviaria, nell’ottica di una sicurezza “partecipata”, coordinata dalla Divisione Security di Trenord.
A cura della Redazione
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