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Whistleblowing, Fabio Di Venosa: “Il contributo degli investigatori privati per accertare gli illeciti è fondamentale”

Il decreto sul whistleblowing mira a incentivare le segnalazioni e tutelare di chi denuncia illeciti o irregolarità nella propria azienda. In questo processo le agenzie investigative possono avere un ruolo determinante.

Con il termine whistleblowing si intende la segnalazione spontanea di un soggetto della violazione di disposizioni normative nazionali o dell’Unione Europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato.

Per proteggere i segnalanti, ovvero i whistleblower, il 16 dicembre 2019 è stata pubblicata la Direttiva UE 2019/1937. In Italia la norma di riferimento è il D.Lgs. n. 24/2023, attiva dal 15 luglio 2023 e con una graduale entrata in vigore fino al 17 dicembre 2023.

Nel momento in cui viene segnalata un’irregolarità, l’azienda può avvalersi di un investigatore privato o di un agenzia investigativa al fine di procedere con tutte le verifiche del caso. Ne abbiamo parlato con Fabio DI Venosa, investigatore e CEO di Centro Servizi Investigativi.

Recependo la direttiva UE in materia di whistleblowing, in Italia è in vigore una legge nazionale volta a far emergere irregolarità tutelando l’identità di chi segnala illeciti aziendali. Ritiene che questa normativa possa effettivamente essere efficace nel contrasto degli illeciti e nella protezione dei whistleblower?

Questa legge permette di tutelare il segnalante e così facendo le aziende avranno l’opportunità di venire a conoscenza di fatti, di illeciti, di cui non avevano contezza e quindi porvi rimedio. Ritengo che questa sia davvero una grande opportunità e costituisca una svolta epocale per il miglioramento e la crescita delle società.

Cosa succede dopo la segnalazione?

Vi è la fase cruciale della gestione della segnalazione e la verifica, tramite indagini interne, di quanto segnalato per porvi rimedio e prendere opportuni provvedimenti.

Per un’azienda il whistleblowing può essere uno strumento preventivo utile a ridurre il rischio di irregolarità. Per questo motivo alcune realtà decidono di rivolgendosi a delle agenzie investigative. Che ruolo possono avere gli investigatori privati in questi casi?

Il ruolo degli investigatori privati a non solo è necessario, ma in alcuni casi si rende ineluttabilmente indispensabile. Infatti ricorrere ad una agenzia investigativa munita di licenza di pubblica sicurezza, permette di poter eseguire vere e proprie investigazioni che risultano più accurate e pervasive, di quanto può fare internamente la società con i suoi mezzi.

Inoltre un investigatore ha tutta l’esperienza accumulata negli anni che gli consente di avere un mindset orientato sia alla gestione della problematica, sia alla risoluzione della stessa, grazie alla ricerca e raccolta di informazioni, al pedinamento ed a tutti gli strumenti possibili di cui è fornito un detective, è in grado di non solo di acquisire le prove dell’illecito, ma anche le possibili soluzioni nella successiva gestione.

Gli investigatori privati, incaricati di raccogliere le prove di un illecito segnalato dal whistleblower, possono essere chiamati a testimoniare in caso di contenziosi?

In realtà è sempre stato fatto, e questa è un’altra fattispecie che si aggiunge alla lista di tutte le situazioni in cui gli investigatori sono chiamati a fornire la propria testimonianza sia di persona che tramite relazioni investigative accurate da presentare in giudizio.

Quindi si prospetta un incremento di lavoro per tutta la categoria che sarà chiamata a fornire non solo un supporto investigativo, ma anche e soprattutto una vera e propria consulenza preventiva ed operativa. Le professioni si modificano e si aggiornano per venire incontro alle mutate esigenze della realtà, delle nuove normative e delle nuove sfide di tutti i giorni ed anche gli investigatori devono essere resilienti, formarsi, specializzarsi ed implementare le nuova richieste.

Il Centro Servizi Investigativi, di cui sono l’amministratore delegato, si è fatto pioniere insieme a poche altre agenzie, ma auspico che molti colleghi ci aiutino a crescere in tal senso e si crei una colleganza, una vera e propria collaborazione per il bene di tutta la categoria.

(Contenuto realizzato in collaborazione con Centro Servizi Investigativi)

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